Per la sua stessa natura, il profumo evoca una collusione sensuale tra complici, uniti loro malgrado da un invisibile richiamo di sirena. Tra il profumo e la pelle che lo porta, tra le note che si uniscono per creare una chimera. Il fiore languinoso dell'albicocca, la morbidezza di un guanto di pelle, il calore vellutato del corpo dell'amante. Pelle da pizzicare o da accarezzare...

Una volta che la nota afrodisiaca dello zenzero e del rum svanisce, Dangerous Complicity svela un patto appassionato tra frutta, fiore e carne. 
Le sfaccettature di albicocca, té e fiore di osmanto si trasformano in pelle scamosciata, delicata. I petali di gelsomino bianco e la ricchezza tropicale dello Ylang-Ylang evocano una pelle salata e baciata dal sole. La cremosità fumosa del legno di sandalo accenna a luoghi segreti nel sottobosco, coccolato dal patchouli. 

Questo è il profumo del peccato sulla pelle. Intimo e sexy, spigoloso ma liscio come un piumino da cipria. 

Rum, Zenzero, Noce di cocco, Osmanto, Gelsomino, Ylang-Ylang, Patchouli, Sandalo