
DA OLTRE 220 ANNI
Pierre-Francois Lubin è considerato il fondatore della profumeria moderna.
Il celebre profumiere Jean-Louis Fargeon, il cui laboratorio parigino si trovava vicino alla casa di famiglia dei Lubin, lo inizia nel 1784 fin dall’età di 10 anni, all’arte della profumeria. Diventa così depositario delle ricette di bellezza della Corte Reale di Francia...
L'eredità di
Amouroud
SCINTILLANTE E SOGNANTE
Scintillante e sognante, provocatorio ed oscuro, leggero e caldo, Amouroud è una raccolta di memorie olfattive, storie reali ed immaginarie, tradotte con note legnose, floreali, radici ed erbe in profumi che catturano un luogo primordiale di serenità, gioia e passione.
Lubin Paris
Chi siamo
Fargeon, erede di un’antica dinastia di profumieri originari di Montpellier, era infatti fornitore ufficiale della Regina Maria Antonietta, la quale riceveva i pacchetti del fedele profumiere tramite il giovane apprendista Lubin. Ogni giorno, si rinfrescava con le raffinate composizioni a base di essenze di bergamotto e fiori d’arancio. Anche il profumo delle rose, che le ricordava i giardini di Trianon e che Fargeon sapeva estrarre così sapientemente, era tra i suoi favoriti.
Nel 1792, tuttavia, Pierre-Francois Lubin, all’età di 18 anni, lascia Parigi e i fermenti rivoluzionari per recarsi a Grasse presso l’atelier di un altro maestro, Tombarelli. Quest’ultimo lo inizia al “metodo italiano”, importato da Firenze due secoli prima grazie a Caterina De’ Medici.
AU BOUQUET DE ROSES
Dopo la Rivoluzione, Lubin aprì nei pressi del Palais Royal di Parigi il suo primo negozio, a cui diede il nome “Au Bouquet de Roses”, un omaggio discreto alla tragicamente scomparsa regina Maria Antonietta. Le sue creazioni erano particolarmente apprezzate dai primi dandy che comparvero poco dopo la fine del Terrore rivoluzionario e che si facevano chiamare gli “Incroyables” e le “Merveilleuses”.

Sensibile alla moda dell’epoca, l’imperatrice Giuseppina, moglie di Napoleone I, si appassionò alle creazioni del giovane profumiere. Anche la sorella dell’imperatore, Paolina Bonaparte, che sposandosi divenne la principessa Borghese, diede il proprio nome ad una delle sue creazioni, il “Bouquet Borghèse”.
Grazie a questo illustre sostegno, Lubin divenne ben presto il profumiere preferito delle tante corti europee dell’epoca. Nel 1821 diventò il fornitore ufficiale del re d’Inghilterra Giorgio IV e, nel 1823, del grande zar Alessandro I di Russia.
Oggi, l’azienda incarna degnamente gli ideali del suo fondatore, creando profumi ricchi di inventiva e qualità che affascineranno ancora a lungo le generazioni future.