Diptyque!
BOULEVARD SAINT-GERMAN
La prima boutique compare a Parigi, al numero 34 di
Boulevard Saint-German, affacciata sulla strada.
Una porta e due vetrine simmetriche ai lati, cornice
ideale per il "negozio di cose belle" con un nome perfetto, scritto come sul frontone di un tempio antico: Diptyque.
Una storia unica
L'azienda è stata fondata nel 1961 da Desmond Knox-Leet, Christiane Gautrot e Yves Coueslant.
I tre si conoscono tramite amici in comune: Christiane ha appena finito la scuola di belle arti, Desmond dipinge e insieme disegnano alcuni motivi per tessuti e carte da parati per eleganti dimore inglesi, quando conoscono Yves, sfuggito ad una carriera di banca per dedicarsi al teatro. Decidono di aprire un "negozio di cose belle", un concept store che all'epoca era considerato un bazar. Ma al 34 di Boulevard Saint-German, Diptyque travolge la geografia dell'eleganza parigina creando un nuovo spazio, insolito ma destinato a funzionare.
Nel 1964 l'azienda muove i primi passi nell'universo del Beauty con alcuni prodotti provenienti dall'Inghilterra: le eau de toilette di Penhaligon’s, prestigiosa casa profumiera britannica, il curioso aceto da bagno e Violet Oatmeal, una curiosa maschera all'avena proposta da Rimmel. La cosmetica sencondo Diptyque inizia già a diffondersi.
Nel 1968, Diptyque presenta la sua prima eau de toilette, chiamata L'Eau. Da quel momento, tutto iniziò.
Fabbrica... di immagini
Diptyque si esprime attraverso le fragranze ed i sensi. I fondatori – che prima di dar vita a Diptyque sono stati un pittore, un architetto d’interni e uno sceneggiatore di teatro – arricchiscono le loro fragranze con le immagini. Ogni loro composizione deriva da un approccio artistico, ogni dettaglio ha un significato, ogni immagine racconta un viaggio.
Desmond Knox-Leet, il capo alchimista, elabora le sue pozioni magiche ideando insieme fragranza e il motivo decorativo che la accompagnerà, una sorta di carta d’identità del profumo eseguita con tratto preciso. Lo stesso motivo s’incontrerà anche sull’etichetta. Con il moltiplicarsi delle eau de toilette, si moltiplicano anche le immagini, tra illustrazioni Art nouveau, visioni orientali stilizzate, la giungla asiatica più profonda e lussureggiante e frutteti mediterranei.
